2 giugno 2011

Broken Social Scene: Bee hives (Arts & Crafts, 2004)

Sarà che me la vado pure a cercare ad ascoltare un disco di B-sides dei Broken Social Scene i cui A-sides già non brillano in quanto ad amichevolezza, però metti che un giorno tra un tot di anni in un domani post-atomico qualcuno dovesse trovare questo disco tra i rifiuti tra le macerie, io lo faccio per i posteri di ascoltare tutto e allora questo è un messaggio per i nostri discendenti, un memento scagliato dritto nel futuro:
A regà, lasciate perdere questo disco, dura cinquanta minuti scarsi e non succede NIENTE, o peggio: a un certo punto PARE che stia succedendo qualcosa perché in mezzo a questa specie di silenzio molliccio che fa da brodo di cottura a tutto il disco, parte un accenno un microtema un abbozzo di canzone qualcosa e voi penserete Beh meno male, e invece NIENTE, non succede NIENTE e se succede qualcosa poi lo RIPETONO finché non dite Aò. Lasciate perdere, posteri. Piuttosto, continuate a scavare nelle macerie che magari trovate un cofanetto di Sanford & Sons.
Verdetto: ** (ma solo per Lover's spit che ci voleva Feist per fargliene imbroccare una, a 'sti pallosi)

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