30 luglio 2008

ed ecco puntuale la glossa pedante

Voi pensavate che di fronte a una cosa banale e superficiale come un test su maispeis avrei potuto trattenermi dall’essere pedante? Credevate che avrei concluso che non ne valesse la pena? Ritenevate che avrei chiuso per eccesso di ribasso di fronte a una cosa peciona tipo Beatles o Rolling Stones? Beh, amici: non avete capito un cazzo.

Ecco dunque un paio di osservazioni del tutto personali sull’intervento di cuoco, cosa che tra l’altro mi riempie d’amore e d’ormone, perché se c’era un motivo (o uno dei principali) per cui avevo pensato a questo blog è proprio LITIGARE.
Vabbè, discutere.

R.E.M. (cane), cazzo, devi dire R.E.M.!!! Non puoi menarla cò ‘sta storia della musica divertente e piripì e parapà e poi mi cadi qui. R.E.M. perchè non hanno mai speculato sui bassi istinti di nessuno.

Caro cuoco, tu hai ragione, mica no. I Radiohead sanno spesso essere un dito in culo e non sono immuni da critiche di speculazione. Oggettivamente, due tra le loro canzoni più brutte (e non a caso più conosciute), sarebbe a dire Creep e Street spirit, sono due canzoni che potrebbero un po’ costituire l’equivalente del film per mamme del pomeriggio di Canale 5 (o almeno del pomeriggio di Canale 5 fino al 1999, anno in cui ho iniziato a non guardare più la tv), quella roba tipo [Metti titolo qui] nella culla, o [Metti titolo qui] in corsia.
Piangi, piangi, dice alla mamma Canale 5 – o Creep, o Street spirit – che le lacrime fanno bene e hai visto mai che recuperi un po’ di contatto con le tue sensazioni più sepolte. Benché io voglia loro bene come a degli zii un po’ frou frou, i Radiohead sono un gruppo che mi divertirei pure a bersagliare di feci, se non fossero così maledettamente geniali. Andiamo: da OK Computer in poi non hanno sbagliato un disco, hanno sempre avuto una scrittura efficacissima e adesso sono ancora meglio e SI FA PURE FATICA A CREDERCI, e riescono ad essere intensi ma mai (o rarissimamente, negli episodi meno riusciti) melensi; ma poi c’è la faccenda di non mettere spot su MTV, e poi c’è la faccenda di tutto l’apparato grafico e “politico” in senso lato, e poi c’è la faccenda di essere delle macchine discografiche perfette, sia nel senso che i loro dischi fanno un uso dello studio e della produzione come strumento e sono davvero i degni eredi di Sgt. Pepper’s (che musicalmente parlando non sarà nemmeno il disco migliore dei Beatles, ma dal punto di vista della produzione o del concetto SI', cazzo), sia nel senso che a una certa hanno pure rinunciato alla casa discografica andando in culo (e facendo finalmente scoprire l’acqua calda) a mezzo mondo. Loro, i Radiohead, sono di Oxford, sono anni che studiano e vogliono insegnarti qualcosa, anche se devono un po’ piagne per dirtela.
I R.E.M.? I R.E.M. sono americani, come facciamo a fare un paragone? Sono cresciuti praticamente in mezzo al nulla nella Georgia e stanno in fissa coi Byrds. I Byrds, capito? Il jingle-jangle del mr. Tamburino e del suo inventore. He was a friend of mine e – tutto sommato – le cannette. E poi hanno iniziato 10 anni prima, e mentre tutti alzavano il volume a tutta callara, loro INVECE NO
che poi è lo stesso motivo per cui rispetto di più i Dire Straits dei, che ne so, UK Subs. E allora vai con il canale pulito del Twin e la Rickenbacker a 12 corde, mo' ve famo vede.
Loro, attraversando
anche un po’ a cazzo di cane gli anni ’80, hanno dovuto tenere botta in mezzo a sgallettate e reppatari e assoli formidabili.
Loro, i R.E.M. sono americani e devono aspettare a lungo
o inventarsi qualcosa – per potersi finalmente prendere una sbronza come si deve. Hanno un modo diverso di concepire il divertimento da ragazzetti, e non hanno l'OCEANO tra loro e Little Richard (e divin bambino Gesù, non hanno avuto Clapton).Loro, i R.E.M., ormai sono la storia (o nella storia, meglio) del rock and roll, mentre i Radiohead no, anche se sono destinati a entrarci a breve.
Ecco perché NON POSSO scegliere tra Radiohead e R.E.M. Anche se adesso come adesso dovessi portarmi un disco solo nella famosa isola deserta (che a 'sto punto è un’isola bellissima piena di scheletri e di dischi degli altri) mi porto appresso uno a scelta tra Murmur e Reckoning. Se canta mejo, è tutta n’antra storia.

[…] i veri Pink Floyd (quelli di quel fulminato di Barrett) per quanto buoni hanno scritto meno pezzi buoni, anche dei primissimi WHO.

Caro cuoco, stella polare dei miei polsi rotti, mia spilletta della rivoluzione: anche qui, permettimi un appunto. Secondo la mia modesta opinione di Rompicoglioni™, questa cosa dei VERI Pink Floyd di Syd Barrett in opposizione ai FALSI Pink Floyd apostati ed eretici di Roger Waters (o, dio ce ne scampi, di quella vecchia zitella di David Gilmour), è un po’ un mito da sfatare. Andrò ora ad illustrare la mia tesi.
Ti ricordi che qualche mese fa parlavamo di Björk, io e te? E come se non bastasse ne scrissi anche sul blogghe? Ricapitoliamo.

Il teorema che formulai per Björk è quello per cui se nella tua carriera hai fatto 10 dischi e, di questi, 6 mi rompono il cazzo (cioè la metà più uno), allora: TU, aritmeticamente, mi rompi il cazzo, quod erat demonstradum. Al massimo, pe' esse boni, posso dire che Björk è una che mi rompe il cazzo ma che ha fatto delle cose valide, o piacevoli; che, per beneficio dei nostri 7 lettori, sono Debut, Post e Homogenic. E BASTA: parlate con chiunque, vi dirà che i dischi successivi sono una palla, anzi no: parlate con qualcuno di SINCERO e che non intenda fare il figo dicendo che Sì, a me è piaciuto. Stronzate, è come farsi piacere la roba che fa quello spostato di suo marito: è roba SPERIMENTALE, al massimo si CAPISCE, non si GRADISCE, è fatta APPOSTA. Oh, daje.
Applicando il teorema di Björk ai benemeriti Pink Floyd, la dimostrazione è ancora più evidente. Siamo tutti d’accordo che l’UNICO disco valido dei Pink Floyd sia The piper at the gates of dawn e che tutto il resto sia fuffa ridicola, pomposa e autoreferenziale, quando non materiale di scarto messo insieme in attesa che l’ispirazione arrivasse, come alla fermata dell’autobus. Tuttavia, se in una discografia di 14 e non dico 12 e non dico 13 dico 14 siori 14 album, se ne salva uno solo, è troppo facile sottolineare che in pratica i Pink Floyd sono un gruppo truffa, degno dei peggiori Doors.
Ma non solo. Quando Barrett ha fuso la testata, i Pink Floyd, come gruppo, non hanno sostituito l’elemento con un altro che potesse essere in grado di proseguire il discorso. No, hanno solo preso un chitarrista bravo a fare gli assoli, fottendosene della sostituibilità. Certo, a volte lo stesso meccanismo ha portato a grandi botte di culo (pensate a cosa sarebbe successo ai Rolling Stones se Brian Jones non fosse schioppato: avoja a pipponi tipo Their Satanic Majesties Request, il disco più INVIDIOSO della storia), però è anche vero che al di là delle folle oceaniche (che poi che c’entra, le folle oceaniche le fa anche Vascorossi: che, è un grande artista, Vascorossi?) tutti: critici, fan affezionati, giornalisti e radiatoristi hanno SEMPRE sostenuto che Eeh, quando c’era Barrett era un’altra cosa.
Benissimo, ci stiamo arrivando: se un gruppo non lo capisce, che sta facendo minchiate, è un gruppo che ha perso l’ispirazione, che ha perso la direzione (e che è destinato a morire a breve, come la MOSTRUOSA ultima formazione apocrifa dei Clash) o, al contrario, un gruppo che NON CAPISCE LA MUSICA, perché in primo luogo non è capace di capire la propria. Un gruppo che non è in grado di ascoltarsi e giudicarsi oggettivamente (e questo si era capito, basta ascoltare Atom Heart Mother), di mettersi dei limiti e di capire quando la frittata è fatta, è un gruppo un po’ del cazzo, diciamoci la verità, e non la puoi sempre buttare a assoli e laser, su: alla lunga scocci, e infatti così è stato.
Dunque, VISTI GLI ATTI E SENTITE LE PARTI, è ovvio che un gruppo come i Pink Floyd, proprio a ben guardare, non ha vita propria, ma solo alla luce di questo leggendario primo disco (che come molte cose, a me non piace ma rispetto) che però non si è mai ripetuto, contravvenendo perlopiù alla Prima Legge dei rompicoglioni come me: Hai fatto un disco bello? Bene: MO’ FANNE UN ALTRO. Quod erat demonstrandum, aridaje.

29 luglio 2008

Question time revisited

Giusto perché sto rosicando che avvengono questi simposi, magari IN CASA MIA, con questi question time demenziali rubati a quel crogiolo di depravazione culturale che è maispeis, in presenza di Valerione e (cane) che tra un banchetto e l'altro di dischi, invece di venire a trovare me in trinacria, perdono tempo co'stè cazzate, dicevo, giusto perché sto rosicando, vi invio le mie risposte personali con i miei saluti più calorosi.
E VENITEME A TROVA' MORTACCIVOSTRA!!!
Beatles o Rolling Stones?Io so' n'omo all'antica: mi tocca scegliere ppe' forza, non sono di queste generazioni bi-partisan che girano adesso. all'epeca dire Beatles e dire Rolling Stones, significava una diversa concezione della vita e della società - sì lo so che è tutto un fraintendimento e che i figli del proletariato inglese erano i Beatles ma in finale 'sti cazzi: le icone sono icone ed il tempo le rende intoccabili, se così non fosse ci saremmo liberati del papa molto tempo fa - e dunque ai fighetti i Beatles e agli sfigati un po' maneschi gli Stones.
Nel tempo ho imparato ad amare alla follia gli "scarafaggi" e a riconoscerne la superiorità compositiva sugli Stones però:
a) non hanno scritto né No expectations, né Wild Horses, né Street fighting man
b) non "sono" Keith Richards
c) piacciono troppo alla nostra classe politica
d) dire che ami i beatles purtroppo, per la loro estrema diffusione, non vuol dire sempre capirci di musica (non sto parlando di te (cane))
Insomma Beatles o Rolling Stones? Boni entrambi ma Stones tutta la vita!!!
Bob Dylan o Johnny Cash?Johnny Cash, è fuori discussione. Dylan mi prende sempre alla sprovvista e mi porta via ma solo QUANDO VUOLE LUI, Cash mi accompagna mentre attraverso l'apocalisse quotidiana e gli inferi del mondo di superficie.
È un compagno discreto, Johnny Cash, ma non puoi fare a meno di sapere che è con te e non puoi fare a meno di sentirti rassicurato dalla sua presenza. Non me ne frega niente che ha fatto cose meno belle di Dylan, non mi interessa il fatto che nella penetrazione delle umane cose sia inferiore al suo figlio adottivo, ascoltare la voce di Johnny Cash è come ascoltare la voce di dio, un dio mai così vicino e simpatico.
Credo sia una questione di rapporto instaurato col personaggio più che con la musica, ma se la mente dovesse per un attimo dire "Dylan", subito il cuore, le viscere e lo stomaco direbbero "Johnny Cash, CAZZO!"

Jimi Hendrix o The Doors?
Non scherziamo: io sono FROCIO per Hendrix... I Doors, tzè...

Tom Waits o Nick Cave?
Per quanto la disfida sia, come giustamente fa notare (cane), tra un genio e un grande musicista\paroliere e, nonostante la mia preferenza vada al buon vecchio Tom, voglio chiarire una cosa: è una vittoria ai punti, non un KO.

Sex Pistols o The Stooges?
Secondo me non sono compatibili, non è una sfida sensata, non è lo stesso ring: uno è un sedicente gruppo punk, l'altro un gruppo punk troppo antico per essere punk, senonchè negli U.S.A. il termine punk veniva usato anche per apostrofare un Bruce Springsteen adolescente e capellone...
Vabbè, the Stooges: la loro musica è troppo migliore!!
Depeche Mode o The Police?Attinenti l'uno con l'altro come il guanciale con il profiterol. Bah, cosa volete che vi dica, che quel trombone baritonale del cantante dei depeche mode mi fa inumidire le mutandine?!?
Beh non è così. Con i Police si balla, coi Depeche Mode a parte fingere di essere sexy per rimorchiare al Black-out cosa si può fare?

The Cure o The Smiths?
Mi rompono il cazzo solennemente entrambi. È vero Johnny Marr è un grande e sottovalutato ma anche io lo sono e su di me non si fanno questionari cazzoidi su maispeis.
adano a fare in culo tutti e due.

Iron Maiden o Metallica?
Come chiedere ad una persona se preferisce andare a una festa o a vedere il filmino del funerale del cane...
Sonic Youth o Nirvana?Li conosco entrambi ma m'arimbarzano; non mi sono serviti: innecessari. Comunque, data la domanda, la mia risposta è, a prescindere: MUDHONEY!!!

REM o Radiohead?
R.E.M. (cane), cazzo, devi dire R.E.M.!!! Non puoi menarla cò 'sta storia della musica divertente e piripì e parapà e poi mi cadi qui. R.E.M. perchè non hanno mai speculato sui bassi istinti di nessuno.
Vale per loro lo stesso discorso fatto per Beatles e Stones: i RADIOHEAD fanno musica migliore ma non è sempre della musica migliore che abbiamo bisogno, pensa a me che ascolto the Oblivians...
The Strokes o The White stripes?Jack White ha ascoltato Robert Johnson, Julian Casablancas credo non vada più in là di Shanya Twain, ergo...
Led Zeppelin o Black Sabbath?Gli Zep erano dei mezzi fasci - i Sabbath dei buontemponi.
Gli Zep erano belli e rimorchiosi - i Sabbath brutti e maleodoranti.
Gli Zep erano bravi a suonare - i Sabbath erano pure handicapaci.
VIVA I BLACK SABBATH.
E VIVA IL DEMONIO!!!
King Crimson o Soft MachineI SONICS PERLAMADONNA!!!

Pink Floyd o The Who?
The WHO, perché a forza di veder suonare dappertutto cover bands dei Pink Floyd viene voglia di andare a casa di David Gilmour a fare un remake di Arancia meccanica con SUA moglie.
E poi perché i veri Pink Floyd (quelli di quel fulminato di Barrett) per quanto buoni hanno scritto meno pezzi buoni, anche dei primissimi WHO.

Gino Paoli o Luigi Tenco?
Fred Buscaglione

Rino Gaetano o Le Luci Della Centrale Elettrica?
Fred Buscaglione.

Diaframma o CCCP Fedeli Alla Linea?
CCCP, perché anche se Lindo Ferretti si è giocato la cucuzza appresso a Dossetti, la LORO Padania è talmente inquietante per essere quella di vent'anni fa da somigliare a quella di oggi: c'avevano visto lungo e bene. E poi, nel tetro panorama italico dell'epoca furono qualcosa di diverso e genuinamente ironico. Non come i C.S.I. che si prendevano terribilmente sul serio ed erano amiconi di quell'altro trombone di Battiato. Detto questo, anche qui è una vittoria ai punti, non un KO.
Lucio Dalla o Francesco De Gregori?Ma Alvaro Amici niente???
Fabrizio De André o Georges Brassens?Brassens non lo conosco ma anche se lo conoscessi direi comunque De Andrè.

Afterhours o Baustelle?
LA MORTE.

Elio E Le Storie Tese o Skiantos?
Forse mi volevi più cattivo, più deciso e più aggressivo, però oggi ho trovato il giusto tono: sono buono, sono buono; mi piacciono le bibite e i gelati; mi piacciono le bibite ghiacciate; i gelati io li mangio solo in cono: sono buono, sono buono.
Elio e le storie tese.... tzè...

Patti Smith o Television?
Patti Smith, che domande!!!
Blondie o Cars?Però Debbie Harry bella gnocca....

Pere Ubu o The Residents?
I SONICS PERLAMADONNA!!!!

Japan o Ultravox?
TELEFUNKEN!!!!

Joy Division o Bauhaus?
E perchè non... LA MORTE?

Wire o New Order?
I SONICS PERLAMADONNAAAA!!!

Suicide o Devo?
Dai, i Suicide non erano male, sembravano un incubo futuristico dei '50 in pieni '70, vabbè comunque niente di che.
Einsturzende Neubauten o Cabaret Voltaire?Beh, allora DIE TOTEN HOSEN!!!

My Bloody Valentine o Slowdive?
'na pizza ar quattrooo...
Smashing Pumpkins o Blonde Redhead?un po' di... LA MORTE.
Massive Attack o Portishead?oohh una volta tanto tutti e due, perché mi piacciono ma non me ne cale un bel caz' di entrambi.

QUEEN O GUNS 'N ROSES?
Nooooooooo e perché non i Motley Crue o, che ne so, I Poison, o, boh,i Bon Jovi?
ma voi ve li ricordate i comesechiama.. i... i cosi... ah sì i Mister Big???
eh, gli anni '80, palette a punta, capelli cotonati e fica tanta...

PRINCE O MICHAEL JACKSON?
Prince, ovvio. Perché è un essere umano come me e perché ha scopato mooolto più di quell'altro e poi non ha passato la vita a rovinarsi la vita...
KORN O DEFTONES?Questa è la robba dei ggiovani.
A me me sembrano entrambi dei fintoni ridicoli e malvestiti. Ma dico io, la dignità!!! Ma Otis Redding suonava in calzonetti? ma dico io...

TOOL O NINE INCH NAILS?
ODDIOKEDITARKULOOOOOOO!!!

SLINT O TORTOISE?
I SONICS PERLAMADONNAAAA!!!!
MOGWAI O BELLE & SEBASTIAN?Goldrake. Punto.
UNDERWORLD O CHEMICAL BROTHERS?'na puntarella co' l'alici ar cinqueeeee....
KINGS OF CONVENIENCE O IRON & WINE?Se proprio devo scegliere, scelgo il secondo.
BJORK O CAT POWER?E su, spocchiosi che non siete altro!! Cat Power! A me le talentuose scorreggie elettroniche di Bjork non hanno mai fatto cambiar giudizio.
NICK DRAKE O TIM BUCKLEY?Nick Drake, almeno non è morto per sbaglio.
BECK O DAMIEN RICE?t'aaa porto a' romanella a fine pasto?

JEFF BECK O ERIC CLAPTON?
Io dico Peter Green e se non sapete chi è potete anche dire in giro che non capite un cazzo di British Blues.
NEIL YOUNG O BRUCE SPRINGSTEEN?Domanda retorica per me, nonostante ami molto Neil Young.
JANIS JOPLIN O PATTI SMITH?È dura davvero, le adoro entrambe ed entrambe le scelgo.

PEARL JAM O ALICE IN CHAINS?
Eddie Vedder è una delle migliori voci dell'ultimo ventennio, sono divertenti, l'ho visti dal vivo e sono generosissimi, gli Alice in chains sono un po' depressini...

FAITH NO MORE O RED HOT CHILI PEPPERS?
Faith no more, i peppers sono fuffa!!!
FRANZ FERDINAND O BLOC PARTY?Ma perché, esiste anche qualcuno che è lacerato da dilemmi come questo? Ma qual'è l'importanza di questi gruppi? Siamo seri per favore (come dice l'on. Bondi....)

RAGE AGAINST THE MACHINE O KYUSS?
Kyuss, anche se “Killing in the name” era proprio una spaccatimpani di prim'ordine
PANTERA O SEPULTURA?ooo' voi er limonscellooo sur gelato????

SYSTEM OF A DOWN O QUEENS OF THE STONE AGE?
QOTSA.
COLDPLAY O MUSE?LA MORTE PER ENTRAMBI.
BLOC PARTY O ARCTIC MONKEYS?mmmmm deliscious....
FRANZ FERDINAND O INTERPOL?la STASI, o al limite il KGB.
THE NATIONAL O YEASAYER?The National sono sopravvalutati, gli altri chi cazzo sono?
AEROSMITH O DIRE STRAITS?Dire Straits perché gli Aerosmith sono i genitori dei capelloni anni '80 palette a punta, cotonamenti e fica tanta...

DAVID BOWIE O LOU REED?
MA L'AVETE MAI ASCOLTATO NEW YORK???? MA CHE DOMANDE SONO???

BLUR O OASIS?
I SONICS PERLAMADONNAAAA!!!!

U2 O VELVET UNDERGROUND?
Gli U2 mi hanno cambiato la vita, almeno in una occasione, i Velvet Underground sono più una questione culturale.
Ecco fatto.
E NON PERMETTETEVI PIU' DI FARE QUESTE COSE SENZA LA MIA PRESENZA!!!

27 luglio 2008

BUONGIORNO, EH?

Ma dico, ma voi l'avete mai letto il blog di Ernesto Assante, su Repubblica.it? Prima, qualche tempo fa, stava bene in evidenza. In coda alle notizie e notiziole (più le seconde delle prime, come al solito) c'era lui, il criticone nazionale, colui che tutto sa e tutto spaccia come novità, soprattutto i gruppi che la stampa inglese cerca da tempo immemorabile di sdoganare come rivelazioni del decennio (i nuovi Oasis, i nuovi Blur, i nuovi Who, i nuovi Radiohead, i nuovi Nirvana blah blah blah). A una certa bello pisellino se sveja e pensa Oh, ma guardate cosa c'è di nuovo. E nuovo non è, ma perché dovremmo dirglielo, tenerello?
Qualche giorno fa (un mesetto fa: il 30 giugno) insomma, il prode Assante, che come abbiamo capito è parecchi passi avanti a tutti, e persino a se stesso, è inciampato in un dilemma in cui nessuno - musicista, critico, semplice appassionato o ascoltatore, povero mortale insomma - avrebbe mai potuto cacciarsi.
Il rock è morto?, si chiede Assante, niente di meno e per CENTO RIGHE VENGHINO SIORI VENGHINO CENTO RIGHE (che però sono aperte da un disclaimer del tipo Ho scritto questo articolo di fretta Non ho avuto tempo di rileggere Non so se ho detto delle cazzate cose inesatte pure invenzioni) sproloquia sulle mode la difficoltà di definire il genere le varie correnti apparentemente incoerenti tra loro. Sostiene Assante, che il rock potrebbe essere morto nel 1991, all'uscita di Nevermind, di tali Nirvana, e - colpo di scena! - manco ci spiega il perché.

Non nel 1969 all'indomani di Woodstock e della massificazione della controcultura hippie ci si è fatti questa domanda (dopotutto lui non è Bertoncelli), né nel 1977 alla comparsa del punk, né alla metà degli anni 80, quando MTV ha ricacato nuovamente digerito e assimilato ogni accenno di ribellione contenutistica o linguistica o ogni aura di autenticità.
No, Assante, che è veramente di un altro mondo e noi NON CI ARRIVIAMO NEMMENO, sullo stesso sito che si trattiene a stento dal pubblicare l'analisi istologica di Amy Winehouse e il diario segreto di Pete Doherty (che è il pischello di Kate Moss, ed è famoso PER QUELLO), il 30 giugno 2008 si chiede e ci fa riflettere sull'eventualità che il rock sia morto.
Bravo Assante, te li meriti proprio tutti, i bei soldoni che ti danno.

E per concludere, perché non appiccicare uno youtube di un capolavoro nascosto, un esempio di grande eloquenza rock, un sigillo di spessore e contenuto? Che ne so, SEX DRUGS AND ROCK AND ROLL di Ian Dury?
Così, volendoci bene, perché non si è mai abbastanza Biscardi.

Ah, per chi volesse attingere di prima mano a cotanta saggezza e cotale avanguardistico pensiero, ecco l'articolo: cliccate
qui.

22 luglio 2008

riceviamo e volentieri pubblichiamo

un test da un bulletin su myspace. anche io sono giovane. anche io mi posso permettere di sprecare un lunedì sera rubato alle prove rispondendo a domande del cazzo.questo è un paese libero. come no.

Beatles o Rolling Stones?
Vaffanculo. Beatles E Rolling Stones. Alla fine questa cosa della rivalità se l’era inventata la stampa inglese. Che ne so, come i figli de coso, riccetto, dei colplei o quell'artro dito ar culo mediatico che è emi uainaus. Quindi entrambi, che scegliere uno dei due è grave, gravissimo. E io - Valerio - so che stai scherzando.

Benché su questa cosa di sparare a John Lennon non è che ti posso dare torto. Del resto ormai era il 1980, i giochi erano fatti.

Bob Dylan o Johnny Cash?Dylan. Perdonatemi: io lo so che Cash è una delle icone della musica americana, che precede Dylan di praticamente un decennio, la Sun e tutto il resto. Però Dylan è Dylan, e Cash è solo Cash. E poi Bringin’ it all back home batte praticamente qualsiasi altro disco 10 a 0. Tranne reininblo’.

Jimi Hendrix o The Doors?
Hendrix. I Doors erano un gruppo di opportunisti intorno a un paraculo ruffiano e borghese (mode: petulante/off).
I colori e le sfumature di Hendrix non meritano nemmeno di essere accostati al fumoso e snob laghetto putrido che i Doors chiamavano poesia. Stronzi fricchettoni del cazzo.

Tom Waits o Nick Cave?Tom Waits. Per quanto Nick Cave abbia il suo merito e il suo indiscusso talento, non arriva dritto al cuore, non va bene in QUALSIASI momento e semplicemente, per quanto grandioso, non è un GENIO. Appresso.

Sex Pistols o The Stooges?E i Clash? Ma che in Italia non se li ascolta nessuno? Comunque se proprio devo dare una risposta, gli Stooges. I Pistols sono sempre stati gli Elvis del punk. Importanti come il dito quando il saggio punta il dito alla luna e gli stupidi guardano i Pistols, appunto.

Depeche Mode o The Police?I Police. Una cazzo di risata non ha mai ammazzato nessuno. E poi un gruppo con una batteria finta NON VINCERA’ MAI contro un gruppo con una batteria vera. Soprattutto se la batteria vera la suona Stewart Copeland.

The Cure o The Smiths?Boh. Ai Cure ci sarò affezionato ma sono cazzi miei. E poi sono rami secchi, su di loro non è cresciuto niente, solo parrucche. Quindi mi sa gli Smiths. Ma ai punti, eh? E poi Johnny Marr era un figo. Adesso non più perché suona coi Modest Mouse e quindi lo voglio morto. Chiunque siano i Modest Mouse, che tra l’altro mi dicono essere un altro gruppo snob che bagna le mutandine di blowup.

Iron Maiden o Metallica?Iron Maiden. Sempre per quella storia del farsi una cazzo di risata.

Sonic Youth o Nirvana?Nirvana. Che i Sonic Youth saranno pure importanti, ma io non riesco a imparare le parole delle loro canzoni, perdio.

REM o Radiohead?mmmm. Passo. Davvero. Non voglio di nuovo giocarmi il bonus e dire entrambi. Tocca esse categorici, la storia è con me. Al massimo me ne posso uscire con un colpo di mano e dire che non è più tempo di paragonare un gruppo inglese a uno americano. Tiè.

The Strokes o The White stripes?
I White Stripes. +10 in cazzo de risata. E poi i mejo suoni de chitara del decennio.

Led Zeppelin o Black Sabbath?Black Sabbath, dice Valerio, e Black Sabbath dico io. Ma giusto per andare in culo ai Led Zeppelin e ai capelloni che ancora ce stanno in fissa.
E a radiorock, ovviamente.

King Crimson o Soft MachineMa per favore. I Minutemen.

Pink Floyd o The Who?Gli Who ma PRIMA di sell out. Poi diventano come l’hummer: bello sì, quanto ti pare, ma che cazzo ci fai?

Gino Paoli o Luigi Tenco ?
Sì, d’accordo l’incontro, un’emozione che ti scoppia dentro, l’invito a cena dove c’è atmosfera, la barba fatta con maggiore cura, la macchina a lavare ed era ora, hai voglia di far centro quella sera, sì, d’accordo, ma poi…

Rino Gaetano o Le Luci Della Centrale Elettrica?Sarò onesto. Mi rompono il cazzo entrambi.

Diaframma o CCCP Fedeli Alla Linea ?Idem con patate.





Lucio Dalla o Francesco De Gregori ?Cioè, mi state chiedendo di scegliere tra uno che ha disperso il suo seme in metà dei nuovi cantautori italiani (nuovI cantautorI italianI, maschI) e adesso sta in fissa col papa, e uno che se se la tira un altro po’ je rimane in mano e cambia le parole e le metriche dei suoi pezzi per non far cantare la gente ai concerti? Appresso.

Fabrizio De André o Georges Brassens ?De Andrè. Giusto a senso politico. Onestamente preferisco leggere i suoi testi piuttosto che ascoltare un suo disco

Afterhours o Baustelle?
Ha (sempre) ragione Robertò.

Elio E Le Storie Tese o Skiantos?La mia vita è nella fretta la mia strada si è ristretta la mia casa è una cantina la mia vita è in officina Il lavoro a me mi stende e per giunta non mi rende per comprarmi una maglietta ho venduto la mia lambretta Quando prendo lo stipendio in gelati me lo spendo i gelati sono buoni ma costano milioni I gelati sono buoni ma costano milioni I gelati sono buoni ma costano milioni La fatica mi deprime e mi tiene sulle spine ma se vado fuori a cena prendo un gelato all'amarena Il gelato è il mio conforto mi ripaga di ogni torto il gelato mi consola e fa dolce la mia gola Quando arrivo a fine mese faccio il conto delle spese in gelati ho speso tutto e rimango senza un letto I gelati sono buoni ma costano milioni I gelati sono buoni ma costano milioni.

Mi dispiace ma Elio ste cose non le ha fatte mai.

Patti Smith o Television?Ramones.

Blondie o Cars?Ramones.

Pere Ubu o The Residents?RAMONES!

Japan o Ultravox?
RAMONES!!!!

Joy Division o Bauhaus?
RAMONES!!!!!!!

Wire o New Order?
Wire, ma se ci penso meglio, scelgo Ramones.
Suicide o Devo?
Valerio risponde Burzum, io chi sono per dire il contrario?

Einsturzende Neubauten o Cabaret Voltaire ?Neubauten, ma in lontananza, tipo: in un’altra città.

My Bloody Valentine o Slowdive?Ugo trippa e sugo.

Smashing Pumpkins o Blonde Redhead?
Madonna che due palle… Ma gruppi che fanno ride no? E poi che cazzo c’entrano? Solo perché c’è un giapponese in entrambi i gruppi?

Massive Attack o Portishead?
Portishead tutta la vita. Tra fricchettoni e non fricchettoni è chiaro che sceglierò NON fricchettoni finché posso.

QUEEN O GUNS 'N ROSES?
Boh. Perlomeno Freddie Mercury aveva i baffi, non potevi dire di non aver capito.

PRINCE O MICHAEL JACKSON?Michael Jackson, ma SOLO il primo disco.
KORN O DEFTONES?Se proprio devo scegliere i Deftones: almeno sanno scrivere qualcosina che non metta in conto la gastrite.

TOOL O NINE INCH NAILS?Tool, ma fino ai diciott’anni. Dopo sei un perdente.
SLINT O TORTOISE?
Slint

MOGWAI O BELLE & SEBASTIAN?
Gigione.

UNDERWORLD O CHEMICAL BROTHERS?
NESSUNO. RAVERS DEL
CAZZO.

KINGS OF CONVENIENCE O IRON & WINE?
I primi.

BJORK O CAT POWER?
Valerio dice Power rangers, confermo e sottoscrivo.

NICK DRAKE O TIM BUCKLEY?Nick Drake a oltranza.

BECK O DAMIEN RICE?
Geeeo-va! Geeeo-va! Geeeo-va! Geeeo-va!


JEFF BECK O ERIC CLAPTON?
Direi Jeff Beck solo perché non è Eric Clapton e perché si fece cacciare dagli Yardbirds perché voleva spaccare una chitarra in testa a Jimmy Page.

NEIL YOUNG O BRUCE SPRINGSTEEN?
Bruce Springsteen, ma in volata.

JANIS JOPLIN O PATTI SMITH?
Patti Smith. Perché le idee vincono sempre sul carisma. Per noi nerd.

PEARL JAM O ALICE IN CHAINS?
Me sa Alice In Chains. Più coraggiosi.

FAITH NO MORE O RED HOT CHILI PEPPERS?
Faith no More. I peppers sono una truffa quasi più grande dei Sex Pistols. Almeno i Pistols erano i primi a dire di essere una truffa.

FRANZ FERDINAND O BLOC PARTY?I Franz Ferdinand so' i Talkin'
Heads co' la meningite (cit.).

RAGE AGAINST THE MACHINE O KYUSS?Kyuss.
Vero, cine’?

PANTERA O SEPULTURA?
Pantera, manco ce penso.


SYSTEM OF A DOWN O QUEENS OF THE STONE AGE?
QOTSA. A me i dischi coi cori degli alpini, mai piaciuti, manco co’ le chitare lettriche sotto.

COLDPLAY O MUSE?
La tachipirina in supposte.

BLOC PARTY O ARCTIC MONKEYS?
I Franz Ferdinand so' i Talkin' Heads co' la meningite (cit.).

FRANZ FERDINAND O INTERPOL?
I Franz Ferdinand so' i Talkin' Heads co' la meningite (cit.).

THE NATIONAL O YEASAYER?
Nazionali senza filtro. Scherzo. CHI CAZZO SONO COSTORO?

AEROSMITH O DIRE STRAITS?Dire Straits. La classe è sempre la classe.
DAVID BOWIE O LOU REED?
Ma chi ssoo ncula devibbaui?

BLUR O OASIS?
Blur. Gli Oasis se li incontro per la strada li metto sotto.
Non mi stupisco che non si fanno più vedere ar collatino.

U2 O VELVET UNDERGROUND?Aoh. A me dopotutto sti VU m’hanno sempre lasciato un po’ perplesso. Me sa che a sto giro vado in culo alla storia e alla necessità, e scelgo cor core. Quindi U2. Ite missa est.

3 luglio 2008

la stampa italiana vince bene come sempre.

digressioni sul tema liberamente ispirate da
"Kate, la numero uno erede di Madonna"
un articolo di Andrea Laffranchi apparso oggi, 3 luglio 2008 su Corriere.it, il sito dell'autorevole testata italiana Corriere della Sera, fondata nel 1876.

Gentile sig. Laffranchi, gentile redazione di Corriere.it
è utile diffondersi in 33 righe per un disco (mi riferisco a "One of the boys" di tale Kate Perry) che è stato stroncato o nella migliore delle ipotesi snobbato dalla stampa musicale?
Una cantante alla prima uscita, che viene liquidata da testate come Allmusic.com (voto 2/5) o Spin Magazine (voto 1,5/5) o Slant Magazine (voto 2/5) praticamente come una perdita di tempo per analfabeti della musica, merita a vostro parere un articolo con tanto di galleria fotografica a ulteriore corredo?

Certo, statisticamente non si può parlare successo da parte della signorina Perry, che di suo può contare solo sulle tematiche erotiche e le allusioni saffiche, che in italia attecchiscono come la gramigna e fioriscono sui giornali, ma che altrove vengono citate a detrimento come facile dispositivo di marketing.

Quello che mi chiedo, però, è se - data la scarsissima caratura del disco, che io ho effettivamente ascoltato - queste 33 righe fossero opportune e necessarie per il pubblico italiano, oppure se abbiate una morbosa predilezione a coprire qualsiasi notizia abbia sfondo omosessuale femminile, oppure semplicemente se non potevate proprio evitarci la solita marchetta commissionata dall'etichetta discografica.

Diamine, non pensavo che sareste riusciti a farmi sentire la mancanza perfino di Amy Winehouse.

Cordialmente, ma nemmeno troppo.
cane,
Roma.