20 giugno 2009

Massimo Fini: Sudditi - Manifesto contro la democrazia

ortante nemmeno più chiedersi il come e il perché dato che la situazione è arrivata così grazie a una serie di concause che sono storiche economiche e politiche e diciamolo io non sono per forza un determinista ma sono convinto che una concatenazione di eventi causa una e una sola conseguenza che è poi l'unica che ci possiamo vivere di conseguenza dicevo non è nemmeno più importante chiedersi come e perché siamo arrivati fin qua perché la ragione è semplice e cioè che alla fine la moderna democrazia rappresentativa era un'idea interessante che non ha NESSUN riscontro nella società naturale o predemocratica o preindustriale quello che vi pare e viene inventata di sana pianta da un'élite di ricchi maschi bianchi che nel 1787 scrivono la dichiarazione d'indipendenza e di fatto presentano al popolo una faccia del potere finalmente accettabile e sorridente con l'unica conseguenza che il popolo almeno il popolo compiacente e in qualche modo vicino all'élite di cui sopra smette di preoccuparsi del potere e della sua gestione e dell'amministrazione dello stato si concentra solo sul far soldi e piano piano perde la partita e tirando dritto per questa linea arrivi dritto alla bicamer 

upisce più di tutto è il fatto che a leggere i testi dei politologi o degli storici o insomma della gente che sta a contatto con le FONTI non ce n'è uno a meno che non sia irrimediabilmente cattolico o irrimediabilmente comunista che poi è la stessa cosa o irrimediabilmente compromesso con l'establishment che non contesti il funzionamento della democrazia o la sua gestione o il suo impossessarsene da parte di quelle che poi fini finisce per chiamare oligarchie il che non va lontano dalla realtà ma non solo il dubbio arriva più in fondo perché a pensare al percorso storico bisogna essere fessi o farlo per non capire che la democrazia in quanto tale non ha nessuna legittimazione così come qualsiasi forma di potere su di un altro e non sta in piedi nemmeno la tesi per la quale la democrazia sia l'unica forma di governo che permette il benessere del maggiori numero di persone poiché difficilmente nella storia si sono verificate delle disparità sociali ed economiche come quelle evidenti negli stati occidentali dalla metà del XX secolo in poi senza parlare dell'illusione della partecipazione alle decisioni che in una democrazia rappresentativa è completamente tolta dalle mani del cittadino che in realtà non fa altro che indicare qualcuno scelto da altri senza il suo controllo che prenda decisioni senza il suo controllo e senza nemmeno il suo consenso spesso e volentieri cioè fini fa l'esempio dell'attacco alla bosnia e all'iraq questi se ne sono sbattuti riccamente della contrarietà dell'opinione pubblica di tutto quanto e hanno tirato dritto e allora direte voi come hanno fatto a convincerci del contrario l'hanno fatto tramite l'informazione è che è per forza di cose collusa col potere laddove per raggiungere la gente ci vogliono i SOLDI e soldi e potere si attraggono e siamo daccapo a dodici e allora come si risolve questo problema richiederete voi e io non lo risponderò mica posso sapere tut 

ndacalista dell'azienda dove lavoro stamattina alle nove ha pensato di non avere niente di meglio di chiedermi Ma allora voi che progetto avete sulla lunga distanza e io ho risposto Nessun progetto un anarchico è frustrato a priori perché non c'è nessun posto dove non ha uno stato tra le palle ed è per questo che mediamente se la fa prendere così a bene il progetto a lunga distanza non esiste perché una strategia è una cosa ferma e se stai fermo devi difendere la posizione e per difendere la posizione ci vuole o la forza o l'intransigenza e sono solo le nove e io voglio prendere un caffé le ho detto tutt'al più possiamo avere una serie di microprogetti che consistono nella controinformazione e nella sensibilizzazione a non credere ALLO stato prima ancora che NELLO stato perché è chiaro che il primo interesse del potere è difendere se stesso e insomma fare le cassandre tanto poi alla fine a dire c'avevo ragione ho capito che uno non se ne fa niente ma vogliamo mettere la sodd

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