gione la prefazione anche se non mi ricordo di chi è mi sa
Corsicato ma mi potrei sbagliare adesso non ho il libro sottomano perché
ho dovuto pensarci ho preferito evitare di scrivere a caldo perché per
un libro del genere era troppo facile gridare al capolavoro subito è
meglio gridare al capolavoro con calma tanto bianciardi è morto e il
libro non scappa da nessuna parte quindi direi che fretta non ne a
ssa sensazione di quando in pieno doposbronza vieni svegliato da un
clacson che ha bisogno di uscire da un parcheggio dove è stato
intrappolato avete presente lo stesso strizzare le palpebre e pensare
Perché non sono nato nel 700 quando certamente potevo morire di
meningite uscendo per strada ma i clacson non c'erano e probabilmente
anche la birra era meglio e questo doposbronza non l'avrei mai avuto
ecco è la stessa cosa dove il doposbronza sta a simboleggiare prezzo da
pagare per la moderna civiltà consumista e disponibile e il clacson sta a
simboleggiare quanto è più stronza la gente quado non sei proprio in
grado di sosten
uttosto sicuro che buona parte della letteratura
italiana se mai ne possiamo parlare è postbianciardiana anche perché
l'italia stessa a essere un minimo acuti è postbianciardiana è come
gianni livore stessa cosa è l'intera italia che pensa Ma tutta sta roba
che c'abbiamo per le mani che è stata resa indispensabile mo' che ce
famo come la manteniamo poi per forza ci sono gli estremisti e gli
alcolisti e il punk quello vero con le maniche lunghe anche d'estate e
poi morto prima dei 90 è come giocare a cambiali gira gira cro
rme malumore ma i tono grazie al cielo smorzati e per niente epici io
vado in fissa per queste cose quando non c'è uno straccio di redenzione e
non c'è uno straccio di santità in tutto questo c'è solo il rodimento
di culo a denti stretti c'è solo il dover fare i conti e le coperte
troppo corte e non sapere a chi dare i resti ha voglia bianciardi a
parlare del superamento del neorealismo per arrivare al realismo ancora
una volta va bene ma che ce famo tocca essere capitombolati almeno una
volta dalla torre d'avorio ecco perché non possiamo non essere
bianciardiani e tutto sommato ecco perché non posso non pensare che sto
lavorando be
Nessun commento:
Posta un commento