Uno dei pochi lati negativi dell'ascoltare SOLO bluesmen morti da un paio di secoli può essere essersi persi gente come gli Smithereens, che stanno in giro da 25 anni almeno e vallo a sape'.
Per rimediare, mi sono ascoltato questo disco loro nuovo che si chiama 2011, ed è uscito nel 2011, e fin qui direi che ci siamo.
Gli Smithereens sono del New Jersey e ci avrei scommesso un pochetto perché sono ruspanti e le influenze si sentono. A differenza di New York, dove tutta la musica del mondo si vede che si percepisca SIMULTANEAMENTE (e poi collassa in gente come i Sonic Youth), il Garden State dev'essere un posto dove non essendoci poi un po' un cazzo da fare, c'è ancora tempo per mettere un disco dopo l'altro e assorbirlo per bene.
ECCO perché gli Smithereens riescono a suonare come i Jam che suonano cover degli Who con Elvis Costello alla voce. E ciò nonostante non sembrare i manichini dell'Upim con il giradischi dentro. Il disco è buono, non ha troppi momenti di adrenalina ma cala solo raramente.
Insomma va bene, va bene: niente per cui strapparsi i capelli ma co' 'sti chiari di luna ditemi voi se già non è qualcosa.
Sentenza: 3,5/5
Gli Smithereens sono del New Jersey e ci avrei scommesso un pochetto perché sono ruspanti e le influenze si sentono. A differenza di New York, dove tutta la musica del mondo si vede che si percepisca SIMULTANEAMENTE (e poi collassa in gente come i Sonic Youth), il Garden State dev'essere un posto dove non essendoci poi un po' un cazzo da fare, c'è ancora tempo per mettere un disco dopo l'altro e assorbirlo per bene.
ECCO perché gli Smithereens riescono a suonare come i Jam che suonano cover degli Who con Elvis Costello alla voce. E ciò nonostante non sembrare i manichini dell'Upim con il giradischi dentro. Il disco è buono, non ha troppi momenti di adrenalina ma cala solo raramente.
Insomma va bene, va bene: niente per cui strapparsi i capelli ma co' 'sti chiari di luna ditemi voi se già non è qualcosa.
Sentenza: 3,5/5
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