anzo di de-formazione una specie di bildungsroman controvoglia
perché nessuno di questi due ragazzini alla fine riesce a fare pace col
fatto che le strade in cui sono cresciuti ormai sono sparite e non solo
dentro di loro ma perché quella brooklyn innocente alla vigilia delle
tensioni razziali dell'esplosione di criminalità della fine degli anni
70 sparisce letteralmente come risultato di un gioco di prestigio della
borghesia che riesce a trasformare quei quartieri per anni capitale del
borseggio in un nuovo polo del fighetto e allora non c'è più posto per
dylan il bianco che cercherà se stesso nell'indagine sulla negritudine
più pura della musica soul dylan il bianco che cresce all'ombra del suo
amico mingus rude il nero e di suo padre barrett rude jr. astro minore e
misconosciuto della musica nera e del loro fascino e del loro carisma
in opposizione a quello di suo padre eremita dell'avanguardia artistica
che meno male che non è venuto su come woody allen mentre mingus invece
che cercarsi si perderà in una foresta di decisioni sbagliate che lo
porteranno dietro le sbarre da cui dylan stesso cercherà di tirarlo
fuori con l'aiuto di un anello magico regalatogli proprio così da un
barbone nero che sosteneva di poterci volare con quell'anello ecco
questa cosa di questo libro si capisce poco però pure noi uno sforzo di
immaginazione ce lo dobbiamo fare perché è chiaro che la realtà e la
trasfigurazione si possono mischiare e come potrebbe essere altrimenti
in un libro in cui il protagonista cerca di tornare alla purezza del suo
essere bambino in maniera costante e testar
nclusione soltanto
dylan riuscirà a fare pace con il bilancio della sua innocenza perduta
nel ripercorrere a ritroso i suoi passi dalla california in cui si
trasferisce e inizia ad affastellare progetti fino alla brooklyn ormai
gentrificata e completamente trasformata incomprensibile ai suoi occhi
di adulto disincantato che continua a sentire la musica soul trasudare
dalle finestre e vedere i suoi amici d'infanzia rincorrersi tra le
macchine prima di diventare ciò che un destino carentissimo di fantasia
riserverà loro ecco in questo senso la fortezza della solitudine è la
racconta di una lunga lenta e inesorabile sconfitta di tutti i
personaggi che dovranno rinunciare a diventare ciò che vogliono per
diventare invece ciò che non possono fare altro che essere e allora è
normale che questo anello magico che da bambino ti faceva volare e ti
elevava da queste strade che iniziavano a putrefarsi di buchi nelle
braccia e denti marci inizia a farti diventare invisibile che casomai ti
guardi in uno specchio e non hai idea di cosa sei ora i conti non
tornerebbero per nien
zza della solitudine è un contraltare o
elemento del coro in una tragedia in cui pastorale americana è
protagonista è un romanzo dell'incubo americano da cui nessuno riesce a
svegliarsi e allora quantomeno si provano a fare degli esercizi di
concentrazione per vedere se si riesce a pilotarlo questo sogno perverso
e catastrofico che poi è la vita se la guardi da una certa aqngolazione
che poi è l'unica possibile almeno per questa gente che si vede che sta
talmente male da scrivere dei capolav
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