5 febbraio 2009

perché la chiarezza non basta mai

Insomma pare che è uscito - a quanto ho capito - un nuovo cd di Scarlett Johansson, che è un singolo ed è semplicemente un pezzo contenuto in un film che ha tante fighe dentro che poi ovviamente ne ha parlato pure il sito di Repubblica (ma non del film, c'era solo la fotogallery delle fighe, non ci si sbaglia).
E: dato che la nostra eroina sta in fissa con le cose chic, s'è messa di buzzo buono e ha coverizzato (ché grazie al cielo almeno le velleità cantautoriali da signora Sarkozy le lascia ad altri, tipo appunto alla signora Sarkozy e alla sua voce calda come un bastoncino di pesce appena tirato fuori dalla scatola) Last goodbye dell'ormai abbastanza compianto Jeff Buckley.
Mo' parliamoci chiaro: io sta canzone di Scarlett Johansson non l'ho sentita e non la voglio sentire, così come non ho sentito e non ho voluto sentire il disco con dentro i pezzi di Tom Waits (nonostante l'insistenza di Alice che è una donna coraggiosa ed è IMMENSAMENTE giovane, quindi non è ancora così avara del suo tempo - e nonostante all'inizio un po' di curiosità l'avessi pure avuta dato che se c'è di mezzo Tom Waits io mi faccio la pipì addosso come se si trattasse della mamma, c'ha ragione il cuoco), quindi è possibile che non ho proprio capito un cazzo e non so proprio nulla di quello di cui sto parlando (il che tra l'altro non è nemmeno la prima volta su questo blogghetto).
TUTTAVIA credo che sia opportuno rimettere un attimo i puntini sulle i, riguardo la nostra biondissima amica: Cara Scarlett, noi abbiamo capito che ti piace cantare e sicuramente ti dà anche gusto, come più o meno a chiunque - nonostante tu sia una megastar avrai anche tu le tue docce e i tuoi GRA in coda sui quali canticchiare o cantare a squarciagola coi finestrini chiusi -, e soprattutto è molto carino da parte tua farci sentire tutte le cose che sai fare, ma davvero: noi non siamo mai stati così esigenti, senza contare che per essere davvero apprezzata e andare incontro alle richieste del mondo intero credo che sia un'altra la richiesta che noi vorremmo farti una volta per tutte: non c'è bisogno di cantare, Scarlett, basta che ci fai vedere le SISE.
Ecco sì: stai ZITTA e facci vedere le SISE. Le TETTE, le BROCCHE, le BOCCE, le MINNE, Scarlett: le ZIZZE, le MENNE, le PERE, le MAMMELLE, le ZINNE. Le BOMBE, Scarlett: Le BOMBE.

Più chiaro di così davvero, proprio non... boh?

PLAYLIST>
Joe Harnell: Green grow the lilacs
Gravenhurst: The collector
Muddy Waters: I feel so good.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

francamente, te lo dovevo già dal precedente post, che mai come stavolta è stato tempestivo nel leggere un umore dei tempi, detto ciò ti ringrazio ora, e sentitamente, per le belle parole spese per la cara scarlett dei cui dischi francamente ed effettivamente a noi tutti non frega davvero uno stracazo di niente.GRAZIE CANE GRAZIE !!!
cor core 'nmmano.
il cuoco

sugar kane kowalczyk ha detto...
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